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Rcorda

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• Visita al rientro al lavoro
• (07/08/2009 17:48)

Copioincollo:
All’articolo 41, comma 2, del decreto, dopo la lettera e) sono aggiunte le seguenti: “e-ter) visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a
seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione.”.

Come intendiamo "precedente alla ripresa del lavoro"?
La visita non può essere ovviamente effettuata durante la malattia o infortunio............e quindi?
Il lavoratore deve essere in ferie o permesso?
Ma così non si scatenerà l'ennesima "caccia" al MC per effettuare la visita il prima possibile?
E se abbiamo l'agenda piena, o siamo in vacanza (ne avremo diritto anche noi..), o abbiamo bisogno di ulteriori accertamenti??
Rischiamo di essere sobillati di richieste da effettuare non il prima possibile, ma prima del possibile!!!
Ai posteri l'ardua sentenza.

RCorda.

Dr.Amy

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• Re: Visita al rientro al lavoro
• (08/08/2009 10:48)

Attenzione, il lavoratore non deve essere visitato mentre è sotto certificato, non abbiamo nessun diritto di sindacare la prognosi di altri nostri colleghi (INAIL O INPS che siano), questo deve essere chiaro soprattutto ai datori di lavoro che diventano "nervosi" davanti a periodi di assenza prolungata dei lavoratori.
Il nuovo 106 parla di ripressa del lavoro quindi:
Un lavoratore che supera i 60 giorni di assenza, al suo RIENTRO deve essere visitato.
Prima veniva visitato solo se lui stesso lo richiedeva (visita straodinaria su richiesta del lavoratore), adesso invece superati i 60 giorni va visitato per legge.
Per il "medico di fabbrica" non è un problema, per noi liberi professionisti a giro per il mondo inizierà il caos.
Doversi spostare di chi sa quanti Km solo perchè bisogna dare l'OK al rientro del lavoratore quando il lavoratore è del tutto IDONEO ... insomma.
Prima ci si spostava solo se il lavoratore faceva presente al suo rientro la necessità di valutare la sua idoneità, il più delle volte, nonostante il rientro dalla malattia, dobbiamo fare iniziali prescrizioni quindi Idoenità parziale temporanea con prescrizioni o limitazioni.
Adesso visita a tutti ...
Anche quelli che non ne fanno richiesta.
.................
E' però vero che salvo alcune eccezioni, quando un lavoratore fa più di 60 giorni di assenza per malattia, al rientro va visto perchè c'è sempre qualcosa da rivalutare...
E' così,anche questa volta la verità è in mezzo.
Buon weekend a tutti

DR. AMY

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin

Gennaro

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• Re: Visita al rientro al lavoro
• (09/08/2009 08:12)

Mi sovviene il seguente dubbio.......ma stiamo andando verso il federalismo dell'attività del medico competente?.
Con tutti gli obblighi, la burocrazia e ora anche la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi è un ulteriore motivo per non accettare nomine in azienda che s trovano fuori dal raggio del proprio indirizzo!!
Saluti a tutti

Gennaro Bilancio

Dr.Amy

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358

• Re: Visita al rientro al lavoro
• (09/08/2009 10:54)

Beh ... non ho alternativa, questa volta lancio una bomba di nome:

"POVERI DATORI DI LAVORO"

Oltre i costi elevati degli accertamneti di assenza di tossicodipendenza, mi dispiace davvero ma davanti a burocrazia, obblighi e sanzioni, la mia unica alternativa per compensare il tutto sarà alzare i prezzi.

Le visite straordinarie costeranno il doppio di quelle preventive/periodiche (devo rientrare come tempo, benzina, autostrada, pasti, e perfino il tagliando della macchina !!!!)

Anche a carico del DL sarà il tempo che passo a fare le tabelle, gli allegati, 3A,B, C,D .....Z (Chi più ne ha più ne metta ! )

Saluti e buona giornata a tutti

DR. AMY

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin

Guido Perina

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• Re: Visita al rientro al lavoro
• (09/08/2009 11:37)

Rcorda il 08/08/2009 11:51 ha scritto:
Per me il vero problema è il termine "precedente".
Prima avevamo il fiato sul collo del lavoratore che richiedeva visita....ora di lavoratore e DdL.
Che poi la ratio sia logica, ma la teoria si scontra con la pratica.

RCorda.

Ciao Roberto,
niente male come osservazione; si aprono almeno due ipotesi di lettura:
-1) se "precedente" vuole dire che il lavoratore è ancora in malattia o in infortunio violeremmo lo statuto dei lavoratori, e poi come si fa a scrivere che uno è idoneo a lavorare se formalmente in quel momento non lo è perchè malato/infortunato?
-2) se "precedente" vuole dire che il lavoratore finisce la malattia/chiude l'infortunio ed io lo visito e dò il giudizio prima che rientri a lavorare, beh, allora chi ha scritto la norma è semplicemente un folle del tutto avulso dal mondo del lavoro.

Nella mia esiguità culturale ritengo che il legislatore, che ormai procede a ruota libera senza avere una chiara idea di quello che vuole (vedi articolo 40, allegati, droghe e alcool etc. etc.) ritenga possibile fare una visita medica prima che il lavoratore finisca il periodo di malattia o infortunio, quindi propenderei per la prima ipotesi, ritenendo sinceramente la seconda irrealizzabile, a meno di non dare ferie al lavoratore nel periodo immediatamente successivo al rientro al lavoro ed in quel periodo organizzare la visita medica.
PS. Che delusione perenne!!!!
Ciao Guido.