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Il Medico Competente e il nuovo Testo Unico (Agosto 2007)

Il Medico Competente e il nuovo Testo Unico

Il Parlamento ha recentemente approvato un disegno di legge approntato dal governo per la emanazione di un nuovo "Testo Unico" in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tale disegno di legge, discusso e variamente emendato in Senato (soprattutto nell'ambito della Commissione lavoro), è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 Agosto 2007 come Legge n. 123, intitolata: "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia". Il dispositivo entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione, cioè a partire dal 25 agosto 2007. Il provvedimento consente l'immediata entrata in vigore di alcune norme, contenute negli articoli 2 e seguenti della Legge in questione e, contestualmente, dà avvio all'iter per la predisposizione del nuovo Testo Unico di cui accennato in precedenza, per completare il quale il governo disporrà di un lasso di tempo di nove mesi.

Autore
Dr. Ernesto Ramistella

Il nuovo Testo Unico e il ruolo del Medico Competente (Giugno 2007)

Si sono sprecate in questi anni le discussioni sul ruolo che ha avuto, dovrebbe avere e che avrà il medico competente nella generale attività di prevenzione nei luoghi di lavoro
Nel momento in cui si discute sul nuovo TU sembra importante che si apra un dibattito fra i colleghi, fra tutti i medici del lavoro, nelle sedi istituzionali, nelle Società Scientifiche e fra le parti sociali su questi aspetti.
Fra i temi che entrano in discussione vi sono la preparazione di questa figura di fronte ai compiti attribuitigli dalle norme, il background scientifico (qualcuno pensa che si possa svolgere questa attività senza un forte aggancio alla metodologia e alla cultura della medicina del lavoro), il suo ruolo nei rispetti della valutazione del rischio e della prevenzione, la qualità della sorveglianza sanitaria e, infine, la sua terzietà.

Autore
Prof. Alfonso Cristaudo

Analisi del fenomeno infortunistico in Italia. Si avverte la necessità dell'approvazione di un pacchetto di misure urgenti di sicurezza nei luoghi di lavoro (Aprile 2007)

"Negli ultimi tempi si accusa e si è accusato il verificarsi di numerosi infortuni con esito grave e mortale che ha avuto e sta avendo una vasta eco nel mondo del lavoro e dure reazioni da parte delle forze istituzionali, politiche e sindacali. Il fenomeno ha provocato l’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano che ha esortato il Parlamento e tutte le forze politiche affinché si discuta rapidamente il disegno di legge elaborato dal Governo sulla sicurezza sul lavoro nonché a destinare i mezzi necessari al rafforzamento di ispezioni e controlli ed al suo appello si è associato anche il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Cesare Damiano, che ha chiesto per raggiungere tale scopo di sboccare le risorse già stanziate dalla legge finanziaria per gli ispettori del lavoro.
E come al solito dopo il ripetersi di eventi infortunistici gravi e mortali il pensiero va subito al Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. Ma sarà questo il toccasana?"

Autore
Ing Gerarado Porreca

Legge Finanziaria 2007 estensione del "danno biologico" ad altri istituti giuridici: una semplificazione per una migliore tutela del lavoratore (Marzo 2007)

L'Artcolo del mese di Marzo 2007 è stato redatto da Adriano Ossicini e Antonella Miccio, Medici del Lavoro della Sovrintendenza Medica Generale Inail e tratta di una importante modifica contenuta nella finanziaria 2007 in relazione al danno biologico.

La finanziaria, che è diventata sempre più una legge “onnivora” in quanto comprende “di tutto e di più” ha previsto infatti anche un ridefinizione, al comma 782, di alcune prestazione da erogare da parte dell’Inail, tutte ricondotte nell’ambito del danno biologico, superando, ancora una volta il concetto di “attitudine al lavoro”. Gli autori, che ringraziamo per il contributo, spiegano che tale migliorie l’INAIL se ne è fatta carico diretta per l’attivazione in via legislativa.


Il D.L.vo n. 38 del 23 febbraio 2000 ha di fatto ridisegnato, con l’articolo 13, l’oggetto della tutela dell’assicurazione obbligatoria INAIL. Infatti il comma 2 del citato articolo, ha sancito il passaggio da un indennizzo basato sulla riduzione all’”attitudine al lavoro” ad un indennizzo basato sulla menomazione dell’integrità psico-fisica intesa come "danno biologico".

Si è trattato di una svolta “concettuale” che ha determinato un capovolgimento della filosofia sino ad allora attuata nel sistema assicurativo INAIL.(1)

Autori
Dr. Adriano Ossicini - Dr.ssa Antonella Miccio

Le Istituzioni, le parti sociali e le società scientifiche sono chiamate ad un confronto sul nuovo Testo Unico. (Febbraio 2007)

Nei prossimi mesi si svilupperà il dibattito sui contenuti del nuovo Testo Unico sull'igiene, salute e sicurezza del lavoro.
La delega che il Governo si appresta a ricevere dal Parlamento delinea già la direzione verso la quale si intende andare: semplificazione degli adempimenti formali, estensione delle tutele a tutti i soggetti a rischio, indipendentemente dalla natura del ruolo e contratto lavorativo, revisione dei requisiti dei soggetti aziendali, azioni di coordinamento legislativo e di azione dei soggetti istituzionali, ottimizzazione e messa in rete di un idoneo sistema informativo.
Autore
La Redazione di MedicoCompetente.it

Il nuovo Consiglio Direttivo SIMLII saprà adeguarsi alla richiesta di unità provieniente dalla base? (Novembre 2006)

Il nuovo Consiglio Direttivo SIMLII saprà adeguarsi alla richiesta di unità provieniente dalla base?

Durante l'ultimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale tenutosi a Montesilvano (Pe) sono stati eletti i nuovi organi dirigenti della Società e fra questi il nuovo Consiglio Direttivo.

Il nuovo Consiglio è rappresentativo delle varie zone geografiche del paese e delle varie appartenenze professionali dei medici del lavoro (università, ospedali, medici competenti liberi professionisti, servizi pubblici delle ASL, Inail, Ispesl).

È atteso da diverse sfide molto importanti per il futuro della Società: dal nuovo Testo Unico alla crescita culturale e scientifica dei soci, dalla spinta per una sempre maggiore professionalità e qualità dell'attività del medico competente ai vari problemi della formazione e aggiornamento del medico del lavoro.

Fra i vari pericoli che corre il nuovo Consiglio ce n'è uno in particolare da scongiurare: la tentazione di ciascuna componente (geografica o professionale) di egemonizzare il Consiglio Direttivo, dividendolo e rendendo di fatto e molto meno incisiva le iniziative del Direttivo stesso.

Autore
La Redazione di MedicoCompetente.it

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