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Articolo del Mese

VALUTAZIONE DEL RISCHIO E SORVEGLIANZA SANITARIA NEL NUOVO TESTO UNICO SULLA SICUREZZA: UN’OCCASIONE PERSA (Aprile 2008)

L’articolo redatto da Antonella Miccio e Adriano Ossicini , Dirigenti Medici della Sovrintendenza Medico Nazionale Inail, Spec. in Medicina del Lavoro, membri rispettivamente del Direttivo della Sezione Laziale-Abruzzese e del Direttivo Nazionale SIMLII, analizza, alla luce delle risultanze del lavoro della Commissione del Senato sull’andamento infortunistico reso pubblico con deliberazione del 20 marzo u.s. e del decreto sulla sicurezza - il cosiddetto T.U. sulla sicurezza - emanato in data 1.4.08 (documenti facilmente rintracciabili in rete), la problematica relativa al rapporto tra Documento di Valutazione dei rischi e Medico Competente, evidenziando come essun passo avanti sia stato fatto per rendere strettamente correlati D.V.R. e sorveglianza sanitaria, non aderendo alla tesi della Commissione che spingeva ad una piena integrazione del MC nella valutazione del rischio.

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Stress e Mobbing: Guida per il Medico (Febbraio 2008)

A cura di Emanuela Fattorini, Laboratorio di Psicologia e Sociologia del Lavoro - ISPESL e di Renato Gilioli, Centro per la Prevenzione, Diagnosi, Cura e Riabilitazione della Patologia da Disadattamento Lavorativo - Clinica del Lavoro “Luigi Devoto” - Milano, con la collaborazione di Maria Grazia Cassitto, Clinica del Lavoro “Luigi Devoto” - Milano e Luigi Cipollini, ISPESL, è stata pubblicata una Guida per il Medico riguardante le problematiche Stress e Mobbing.

In appendice è riportato l'elenco delle strutture pubbliche attive sul territorio: centri clinici di diagnosi e terapia delle patologie stress/mobbing correlate a cui si può accedere indipendentemente dalla ASL di appartenenza, con la richiesta del medico di base.

Il documento

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Quali sono i limiti di tutela dei lavoratori previsti per il medico competente? Analisi di una inquietante sentenza della Cassazione (Gennaio 2008)

Quali sono i limiti di tutela dei lavoratori previsti per il medico competente? Analisi di una inquietante sentenza della Cassazione

In ISL 12.2007 il giudice Guariniello illustra una nuova sentenza della Cassazione che apre scenari imbarazzanti per i medici competenti nonostante si tratti di una sentenza di completo proscioglimento per il sanitario. Il caso si riferisce ad un caso di decesso per carcinoma spino-cellulare del glande in un vigile del fuoco esposto a fumi e altri agenti irritanti tipici del mestiere: vengono accusati del delitto di omicidio colposo il comandante provinciale dei vigili del fuoco e il medico competente. Il GUP proscioglie entrambi perchè il fatto non sussiste: si tratta quindi della formula di assoluzione completa ma, vedremo più avanti, la sentenza di assoluzione lascia ampi punti di perplessità e prospetta scenari davvero inquietanti.

Autore
Dr. Maurizio Del Nevo

Il fenomeno infortunistico e tecnopatico nei lavoratori stranieri (Dicembre 2007)

Il fenomeno infortunistico e tecnopatico nei lavoratori stranieri

L'immigrato è sempre lo stesso nel corso della storia.
Cambia solo la lingua, la religione e il colore della pelle.
Amara Lakhous, Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio

Una analisi dei problemi di salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori immigrati deve partire dai dati che ne descrivono le condizioni di vita, così come sono desumibili dai dati INAIL, INPS e dalle elaborazioni del Dossier Statistico 2007 sull'immigrazione della Caritas.

Premettendo che la distinzione tra immigrati regolari e irregolari non è molto utile per la nostra analisi cercheremo di elencare alcuni punti che ci sembrano significativi, senza pretesa di essere esaustivi.
Due immigrati su tre fra quelli attualmente regolari hanno ottenuto il permesso di soggiorno dopo un periodo di irregolarità.

Numerosi indici ci dicono che è in atto un processo di stabilizzazione della presenza dei cittadini immigrati in Italia, in particolare il fatto che la maggioranza dei permessi di soggiorno sono a carattere stabile.

Autori
Marco Bottazzi - Carlo Bracci - Gabriele Norcia

Il Follow-up sanitario degli ex-esposti al rischio amianto. L'utilità della mesotelina serica. (Ottobre 2007)

Il Follow-up sanitario degli ex-esposti al rischio amianto. L'utilità della mesotelina serica.

Un nostro recente articolo scientifico, pubblicato su Clinican Cancer Research di settembre, ha confermato l'utilità della mesotelina serica sia nel follow-up degli ex-esposti ad amianto sia nel monitoraggio clinico dei soggetti affetti da mesotolioma e anche da tumore da polmone.

In questo articolo del mese (che riprende in parte il mio intervento al Congresso Internazionale di Medicina del Lavoro -ICOH- di Milano) si suggeriscono alcuni spunti utili alla predisposizione dei programi di sorveglianza sanitaria degli ex-esposti.

Il primo problema che ci si deve porre quando si intende programmare la sorveglianza sanitaria degli ex-esposti all'amianto è quello relativo alla definizione degli esposti.

Autore
Prof. Alfonso Cristaudo

È inammissibile l'azione di mero accertamento della natura professionale della malattia proposta in difetto di uno degli elementi costitutivi del diritto alla sua indennizzabilità. Manca veramente l'interesse ad agire da parte del lavoratore? (Settembre 2007)

In anteprima, per gentile concessione degli autori – Dr Adriano Ossicini e Dr.ssa Antonella Miccio, Medici del Lavoro della Sovrintendenza Medico Nazionale Inail, membri del Direttivo Nazionale SIMLII e del Direttivo della Sezione Laziale-Abruzzese, mettiamo in rete come articolo del mese di settembre un interessante contributo scientifico. Nell’articolo, che è in via di prossima pubblicazione anche su alcune riviste, gli autori evidenziano ed analizzano la problematica inerente l’inammissibilità del mero accertamento, in sede giudiziaria, della natura professionale della malattia proposta in difetto di uno degli elementi costitutivi del diritto alla sua indennizzabilità allorché la consulenza tecnica conclude con il riconoscimento della tecnopatia senza che però si raggiunga il minimo indennizzabile.
Dal punto di vista giuridico, stante la sentenza della Cassazione Lavoro Sez. Unite del 1988, il diritto è rispettato, si domandano però gli autori se il lavoratore risulta pienamente garantito e tutelato - dal punto di vista preventivo e della sorveglianza sanitaria - alla luce delle “nuove” normative, D.Lgs. n. 626/1994 e D.Lgs. n. 38/2000 successive a detta sentenza.

Autori
Dr. Adriano Ossicini - Dr.ssa Antonella Miccio

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