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Migliaia di operai, volontari, vigili del fuoco, operatori del soccorso, giornalisti lavorano da giorni inalando, fra l\'altro, fibre d\'amianto, sparse dal collasso delle due Torri Gemelle di New York, finite di costruire nel 1970. Sulla base di quello che si è visto in TV fino ad ora non sembra che tale personale di soccorso sia stato dotato di idonei sistemi di protezione individuale, se non mascherine di carte usa e getta non adeguate al rischio a cui sono esposti che, fra l\'altro, potrebbe essere anche di tipo biologico e chimico. Le strutture in acciaio delle Torri furono spruzzate con amianto, contenente fino al 30% di crisotilo. Si utilizzarono anche tramezze e coibentazioni in amianto. Ne furono usate in totale 5000 tonnellate. Durante la costruzione delle Torri Gemelle negli USA erano già usciti importanti lavori che indicavano le proprietà cancerogene ell\'amianto. Per questo motivo l\'amianto fu spruzzato solo fino al quarantesimo piano e poi si utilizzarono altri materiali coibenti e di protezione dell\'acciaio. Irving Selikoff pubblicò nel 1972 gli studi relativi all\'esposizione all\'asbesto durante i lavori di costruzione delle Torri Gemelle e probabilmente i dati da lui pubblicati accelerarono la promulgazione della legge con la quale dal 26 febbraio 1972 si proibì l\'uso dell\'asbesto a New York. I primi documenti ufficiali a proposito informano che ispettori dell\'OSHA stanno lavorando insieme a personale dell\'EPA per misurare il livello nella città di New York City. I primi dati riguardanti l\'aria della città mostrano livelli bassi di asbesto. Non si fa menzione in questi documenti delle concentrazione di amianto nella zona interessata al disastro. Alcuni medici del lavoro americani, nella loro lista di discussione, ricordano una pubblicità vista nel novembre 1981 (da parte della Asbestos Corporation Ltd) in una rivista specializzata, che mostrava le Torri del Word Trade Center con la didascalia: \"Quando la vita dipende da lui, usa l\'Asbesto\".