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Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti

Questo argomento ha avuto 49 risposte ed è stato letto 8343 volte.

furnom

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (29/10/2010 17:22)

gallone il 29/10/2010 04:08 ha scritto:
[cite]giancarlo il 29/10/2010 03:21 ha scritto:
Prima di emettere "sentenze" sarebbe opprotuno farsi mandare dai medici competenti e dai datori di lavoro coinvolti gli articoli di legge contestatigli dagli ispettori .
Per quanto riguarda l'applicazione della legge 125/2001 il controllo alcolimetrico PUO'essere effettuato dal MC o dal servizio di vigilanza.
Bisogna capire se sono state sanzionati i mancati controlli nell'ambito della visita periodica per lavoratori che rientrino nelle mansioni previste dalla conferenza stato -regioni del 2006 e se così fosse sarebbe opportuno andarsi a leggere sia l'intervento del Dott.Deidda allo SNOP sia il numero monotematico di medicina del lavoro fatto dal gruppo La.R.A.su alcool e lavoro .

E' quello che stiamo verificando. Ho letto Deidda è sono d'accordo al 99% con lui. Mi lascia perplessa quella sua osservazione di pagina 9 (quelle tre righe sono l'1%): "resta comunque fermo che il datore di lavoro ha il potere-dovere di sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria per il rischio alcool, sia con esami programmati sia con accertamenti a sorpresa, sia in fase preventiva, sia in fase preassuntiva".
A parte la latitanza del decreto previsto dal dgls 81 a livello pratico io non so se sia possibile lasciare in regime di far west (numero di campionamenti, tipo di test, livelli, modalità) tali accertamenti data l'assenza di una chiara normativa a riguardo. Con il rischio di contenziosi da una parte e di indagini della Procura dall'altra. Teniamo infine presente che stiamo parlando di centinaia e centinaia di dipendenti in ogni azienda sanitaria e quindi va anche definito un sistema compatibile con le spese da sostenere.
Mi metto con l'etilometro 1 volta al mese davanti alle sale operatorie e faccio soffiare il palloncino? Non so, ditemi voi o me lo dica Deidda o magari il legislatore (sarebbe meglio) e io lo faccio.......

Ma il "tuttologo" dott. prof. Guariniello a questo punto non potrebbe indicarci anche le modalità di effettuazione dei test invece che fare il semplice giustiziere? Infatti, come scrissi sul thread del 20/10/2010 00:19, se l'alcol test mi evidenziasse una positività e questa comportasse delle sanzioni per il lavoratore, potrei aspettarmi chissà quale tipo di contestazione su modalità/tempi/apparecchiatura usata/calibrazione della stessa ecc. da parte dell'avvocatuncolo di turno che si arrampica sugli specchi per difendere il suo assistito.
Comunque concordo con Giancorlo: sarebbe utile conoscere gli articoli di legge contestati dagli ispettori.

Gennaro

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (29/10/2010 17:29)

Salve
Condivido Giancarlo, bisogna verificare quale articolo è stato contestato dagli Ispettori.
Comunque condivido anche Gallone, la legge non è chiara.

Infatti l'articolo 41 del D.Legislativo 81/08 e s.m.i. e precisamente al comma 4 stabilisce che il medico competente NEI CASI E ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALL'ORDINAMENTO le visite di cui al comma 2, lettere a), b) e d) sono altresi'finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti

Personalmente dopo aver letto le seguenti parole: ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALL'ORDINAMENTO ho intrapreso il seguente ragionamento: SE L'ordinamento specifico per l'alcol da prendere in considerazione è la legge 125/2001 e precisamente l'articolo 15 , e tenendo conto che questa legge stabilisce che il MC o ........possono effettuare i test alcolimetrici per verificare se il lavoratore ha bevuto alcolici o superalcolici nei luoghi di lavoro (evento acuto), allora non posso valutare l'alcodipendenza (evento cronico)che è tutta un'altra cosa, per cui la legge fa un autogol, non può essere applicata per verificare l'alcoldipendenza. Però bisogna applicare la legge 125/2001 che non lega l'effettuazione dei Test alcolimetrici alla Sorveglianza Sanitaria. Quindi secondo questa legge i test alcolimetrici possono essere effettuati a sorpresa in qualsiasi periodi dell'anno.
A questo punto a mio parere, se i test alcolimetrici sono svincolati dalla Sorveglianza sanitaria, e l'articolo 41 per quando riguarda l'alcoldipendenza non può essere applicato,allora non è possibile sanzionare il medico competente!!
Naturalmente sono medico non avvocato, quindi potrei sbagliare l'interpretazione, voi come avete interpretato?
Saluti:)

Gennaro Bilancio

mery

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (29/10/2010 18:13)

Gennaro.applausi!ma agli ispettori chi le dice queste cose?Il legislatore dove abita?CIN CIN

andrea b

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (29/10/2010 19:28)

giancarlo il 29/10/2010 03:21 ha scritto:
Prima di emettere "sentenze" sarebbe opprotuno farsi mandare dai medici competenti e dai datori di lavoro coinvolti gli articoli di legge contestatigli dagli ispettori .
Per quanto riguarda l'applicazione della legge 125/2001 il controllo alcolimetrico PUO'essere effettuato dal MC o dal servizio di vigilanza.
Bisogna capire se sono state sanzionati i mancati controlli nell'ambito della visita periodica per lavoratori che rientrino nelle mansioni previste dalla conferenza stato -regioni del 2006 e se così fosse sarebbe opportuno andarsi a leggere sia l'intervento del Dott.Deidda allo SNOP sia il numero monotematico di medicina del lavoro fatto dal gruppo La.R.A.su alcool e lavoro .

art.15 125/2001
1. Nelle attivita' lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la
sicurezza, l'incolumita' o la salute dei terzi, individuate con decreto del Ministro del lavoro e
della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanita', da emanare entro novanta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge, e' fatto divieto di assunzione e di
somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
2. Per le finalita' previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono
essere effettuati esclusivamente dal medico competente ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d),
del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero dai medici del
lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di
vigilanza competenti per territorio delle aziende unita' sanitarie locali.

Ma secondo me il problema sta tutto nel capire se questi controlli, che vanno fatti dal MC, POSSONO o DEVONO essere fatti: nel primo caso nessuno mi può contestare alcunchè, sia che li faccia, sia che non li faccia (e questa è la mia linea di azione, sono a completa discrezione del MC), nel secondo sono obbligato dalla legge a farli, quindi qualcuno dovrebbe anche indicarmi come, dove, quando, con che frequenza, ecc.
infatti nella legge c'è scritto che... possono essere effettuati..., nel senso che nessun altro oltre a MC e ASL li può fare, ma non è chiaro il punto precedente. A questo punto anche le ASL sono colpevoli quanto i MC per la medesima inadempienza, o sbaglio? Ha denunciato pure loro?

FRANCO CANGIANI

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (29/10/2010 23:10)

Ma che facessero la legge dicendo: si fanno i test alcol e droghe chi risulta positivo, viene sottoposto ad analisi di conferma e se anche lì sei positivo----> fuori dal lavoro. Il giudizio del medico a seguito degli esami eseguiti è incontestabile, il medico non può assolutamente subire alcun ricorso procedimento penale e civile per l'operato in oggetto..... CHIUSO. Altrimenti non le facciamo per niente queste leggi che se operi in un modo ti trovi l'avvocato di parte che ti scrive....se operi in quell'altro ti trovi a Guariniello.......a cui non sta bene. Ma che sulla legge ci sta scritto che io devo sostenere le spese degli avvocati per obbligo? Come gli ecm tanto dopo paga guariniello....

giancarlo

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (30/10/2010 11:15)

Più volte , ragionando del problema con dei colleghi ,abbiamo concuso che una delle criticità è la " contraddizione " tra la 125/01 che era nata per il controllo dell'"uso " di alcool e l'art.41 che parla di alcool dipendenza.
In attesa di conoscere le prescrizioni specifiche di Guariniello, penso che per le categorie di lavorazioni che hanno l'obbligo di sorveglianza sanitaria per latri rischi ,per esempio il personale sanitario per il rischio biologico e altro ( gas anestestici,MMP,radiazioni...), no ci dovrebbero essere problemi e , a mio parere si applica l'art.41 ,entre credo il vero dubbio è per quelle mansioni che non hanno rischi specifici .Per esempio le insegnanti sono nella lista dell'accordo stato-regioni come "categoria" che "POTREBBE " essere sottoposta a controllo per uso di alcool da parte della ASL ( il MC non dovrebbe esserci )ma , normalmente non ha obbligo di sorveglianza sanitaria .
Cosa si fa in questi casi?
Qualcuno dice che essere inseriti in quella lista fa diventare l'alcool un rischio che fa scattare l'obbligo di sorveglianza sanitaria .
Tutto ciò perchè la tutela della sicurezza e della salute dei terzi è più importante della violazione della legge 300 ( dicendola con rozzezza leguleia )

Gennaro

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (01/11/2010 06:26)

giancarlo il 30/10/2010 11:15 ha scritto:
Più volte , ragionando del problema con dei colleghi ,abbiamo concuso che una delle criticità è la " contraddizione " tra la 125/01 che era nata per il controllo dell'"uso " di alcool e l'art.41 che parla di alcool dipendenza.
In attesa di conoscere le prescrizioni specifiche di Guariniello, penso che per le categorie di lavorazioni che hanno l'obbligo di sorveglianza sanitaria per latri rischi ,per esempio il personale sanitario per il rischio biologico e altro ( gas anestestici,MMP,radiazioni...), no ci dovrebbero essere problemi e , a mio parere si applica l'art.41 ,entre credo il vero dubbio è per quelle mansioni che non hanno rischi specifici .Per esempio le insegnanti sono nella lista dell'accordo stato-regioni come "categoria" che "POTREBBE " essere sottoposta a controllo per uso di alcool da parte della ASL ( il MC non dovrebbe esserci )ma , normalmente non ha obbligo di sorveglianza sanitaria .
Cosa si fa in questi casi?
Qualcuno dice che essere inseriti in quella lista fa diventare l'alcool un rischio che fa scattare l'obbligo di sorveglianza sanitaria .
Tutto ciò perchè la tutela della sicurezza e della salute dei terzi è più importante della violazione della legge 300 ( dicendola con rozzezza leguleia )

Buon Giorno
Giancarlo, scusami qualcosa mi sfugge : che interpretazione avete dato ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALL'ORDINAMENTO?
Grazie:)

Gennaro Bilancio

gallone

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (02/11/2010 09:01)

Carissimi tutti, scusate il ritardo nella risposta. Io e un altro collega stiamo "indagando" su quali siano state le prescrizioni non ottemperate da DG e medici competenti in quel di Torino. Le ispezioni dello Spresal hanno riguardato la normativa relativa all'alcool e si va dalla vendita di alcolici nel bar interno dell'ospedale fino a violazioni dei protocolli di sorveglianza sanitaria. Quello che pare emergere è quanto vi avevo già anticipato. La Procura intende violazione anche la mancata istituzione dei controlli a "sorpresa".
Quello per certo so è che tali controlli sono già effettuati in due grossi ospedali di Torino (tra cui le Molinette) che si sono rapidamente adeguati (mi farò mandare il protocollo di sorveglianza da uno di questi).
Il ragionamento sul quale ci stavamo lambiccando (legge 125 e legge 81, mancanza decreto, assenza standard e violazione possibile legge 300/70) NON SFIORA minimamente nessuno dei colleghi che si stanno precipitosamente adattando alla situazione (vi dirò come) con effettuazione di controlli a campione pur di evitare di finire nell'occhio di Sauron........

dr.alesiani

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (02/11/2010 17:44)

giancarlo il 30/10/2010 11:15 ha scritto:
Più volte , ragionando del problema con dei colleghi ,abbiamo concuso che una delle criticità è la " contraddizione " tra la 125/01 che era nata per il controllo dell'"uso " di alcool e l'art.41 che parla di alcool dipendenza.
In attesa di conoscere le prescrizioni specifiche di Guariniello, penso che per le categorie di lavorazioni che hanno l'obbligo di sorveglianza sanitaria per latri rischi ,per esempio il personale sanitario per il rischio biologico e altro ( gas anestestici,MMP,radiazioni...), no ci dovrebbero essere problemi e , a mio parere si applica l'art.41 ,entre credo il vero dubbio è per quelle mansioni che non hanno rischi specifici .Per esempio le insegnanti sono nella lista dell'accordo stato-regioni come "categoria" che "POTREBBE " essere sottoposta a controllo per uso di alcool da parte della ASL ( il MC non dovrebbe esserci )ma , normalmente non ha obbligo di sorveglianza sanitaria .
Cosa si fa in questi casi?
Qualcuno dice che essere inseriti in quella lista fa diventare l'alcool un rischio che fa scattare l'obbligo di sorveglianza sanitaria .
Tutto ciò perchè la tutela della sicurezza e della salute dei terzi è più importante della violazione della legge 300 ( dicendola con rozzezza leguleia )

Gennà tira fuori dal cilindro qualche cosa dopo aver letto quello che scrivo....ciao grazie


01) QUALI CATEGORIE DI LAVORATORI DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI A SORVEGLIANZA SANITARIA COMPRENSIVA DEGLI ACCERTAMENTI PER L'IDENTIFICAZIONE DELL'ALCOLDIPENDENZA?
Allo stato della normativa la sorveglianza sanitaria comprensiva degli accertamenti per l’identificazione dell’alcoldipendenza non è prevista in quanto l’art. 41 comma 4 del D.Lgs. 81/08 prevede tali accertamenti “Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento ...”.
Pertanto, per quanto attiene il consumo di bevande alcoliche sul luogo di lavoro, i riferimenti normativi sono esclusivamente la legge 125/01 e l’Atto d’Intesa conseguente del 16 marzo 2006 che identifica le mansioni in cui si applica l’art. 15 della legge medesima. In entrambi i provvedimenti non viene fatto alcun riferimento all’obbligo di sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa. Vengono tuttavia identificati i casi (l’Atto d’Intesa 2006 specifica l’elenco delle mansioni) e le modalità nell’art. 15 delle legge 125/01 in cui si prevede esclusivamente la possibilità per il Medico competente ed i medici dei Servizi di Vigilanza delle ASL (Servizio PSAL) di verificare, attraverso i controlli alcolimetrici, il rispetto del divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Pertanto non risulta al momento possibile verificare l’assenza di alcol dipendenza, ma è possibile invece verificare in acuto la sola assunzione o meno di sostanze alcoliche e superalcoliche durante il lavoro.
Va osservato peraltro che l’accertamento di uno stato di alcol-dipendenza, con particolare riguardo ai profili inerenti la capacità nel ruolo e l’esposizione a situazioni di rischio, necessita quantomeno di indagini di laboratorio mirate e valutazioni inerenti la sfera relazionale e comportamentale non certo esauribili secondo i tradizionali modelli di sorveglianza sanitaria in ambito occupazionale.

ALCOL

1. Legge n. 125 del 30 marzo 2001

2. Intesa della Conferenza Unificata Stato – Regioni del 16 marzo 2006 (Rep. Atti n. 2540/CU) pubblicata sulla GU n. 75 del 30 marzo 2006

FAQ su accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope negli ambienti di lavoro – Regione Lombardia – settembre 2009



Azienda Farmaceutica : personale di ufficio e di informazione scientifica del farmaco (ISF)

Il personale di ufficio viene sottoposto a visita preassuntiva e a visita periodica (VDT) alla tempistica di legge.
Gli ISF vengono sottoposti solamente a visita preassuntiva

Domanda in merito all’alcol:
Premesso che ambedue le tipologie di lavoro nella visita preassuntiva hanno da protocollo degli esami che sono anche quelli di prassi e che all’uopo sarebbero anche necessari per “indicare” un possibile stato di abuso di alcol, sarebbe opportuno anche inserire la CDT , visto che in preassunzione il MC non ha possibilità alcuna se non anamnesi mirata ed EO di evidenziare un possibile stato di abuso cronico ?
( l’acuto certamente non rientra nel quesito)

Altra domanda:
Premesso che gli ISF hanno la patente “B” e che non sono sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica e che non hanno la mansione di “addetti al trasporto..” , devono essere assoggettati alle disposizioni alle disposizioni dell’accordo Stato-Regioni?
Se NO ,come io ritengo, le bocce restano ferme , ma se SI come altri asseriscono , c’è qualcuno che saprebbe indicare un protocollo realistico di intervento su centinaia di persone sparse su tutto il territorio nazionale ,tenendo in debito conto le disposizioni di legge su citate e la legge 300?

Altra domanda:
Se gli ISF fossero soggetti alle disposizioni sull’alcol per avere la patente “B” con uso di auto aziendale , come dovremmo comportarci con l’AD, i Dirigenti e i Quadri della stessa azienda che per andare e tornare dal lavoro, anche loro , avendo la patente “B” , usano certamente l’auto aziendale?

A maggior chiarezza riporto anche il contenuto di una slide presentata ad un importante convegno organizzato dalla Asl RmH.

http://docs.google.com/viewer?pid...a1c3c54e&a=bi&pagenumber=35&w=800

P.P. completo

http://www.aslromah.it/operatori/...enti/SPRESAL%20RICERCHE/alcol.pdf

Io ho ritenuto effettuare un vasto piano informativo, spesso reiterato, in intranet aziendale e inviare un questionario dell’audit specifico, su vari livelli, per l’alcol a cui , in forma strettamente anonima, tutti gli ISF potessero rispondere in tutta libertà e coscienza.
Abbiamo vagliato insieme al RSP e all’HR e al RSL i risultati anonimi arrivati all’intranet e abbiamo deciso che se un ISF o altro fruitore di auto aziendale avesse più di due incidenti/anno , sarebbe invitato a colloquio dal MC.
Per parte sua l’azienda ha legato anche il premio di produzione all’incidentalità automobilistica e variato la clausola della assicurazione aggiuntiva che non “coprirà” il dipendente se verrà evidenziato uno stato di ebbrezza in caso di incidente automobilistico.

Cari colleghi, ogni consiglio è ben accetto….specialmente prima che qualcuno si faccia male e , di conseguenza, mi faccia male anche io. ( o meglio… mi facciano male!!)
Ciao

Mario

Gennaro

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  • Re: Alert - Guariniello e i test alcolimetrici. Denunciati i medici competenti
  • (02/11/2010 18:39)

Salve
Caro Alesiani, siamo sulla stessa lunghezza d'onda.

Visto come è stato concepito l'articolo 41, per me non è possibile verificare l'alcoldipendenza, quindi niente CDT, audit, Cage test e visita psichiatrica.
Naturalmente in caso in cui vi sia un obbligo di SS, prenderei in considerazione le eventuali patologie alcol correlate cui risulterebbe sofferente un lavoratore ai fini dell'espressione del giudizio di idoneità.
Per quanto riguarda la verifica dell'assunzione acuta di alcol (legge 125/2001), farei i test alcolimetrici per i lavoratori con obbligo di SS, compresi i Dirigenti e Quadri.
Nel caso dei lavoratori non sottoposti a SS, non farei nessun test in quanto la legge 125/2001 giustamente non correla i test alcolimetrici con Sorveglianza sanitaria, anzi in questo caso vedrei un abuso del medico competente (violazione art. 5 legge 300/70). Dovrebbe essere il datore di lavoro che dopo aver adottato le opportune misure preventive, al fine di vigilare sul rispetto della normativa specifica, chiedere all'organo di Vigilanza di effettuare i test!
Naturalmente non tutti condivideranno questo pensiero, soprattutto i colleghi della Vigilanza, ma questo è quanto sinceramente penso
Saluti:)

Gennaro Bilancio

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