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• Re: Stress da art.40
• (19/03/2009 23:15)

serenix il 19/03/2009 05:29 ha scritto:
Scusate evidentemente sono proprio arrivata alla frutta...però penso che sia ormai assodato che a causa di questo insensato art.40 la qualità di vita e di lavoro prodotto dai MC sia peggiorata alquanto. Molti MC sono sull'orlo di una crisi di nervi, chi non dorme più, chi litiga con la moglie, chi è depresso. Allora mi chiedo siamo proprio sicuri che qualcuno non debba in qualche modo rispondere a tutto ciò? In caso di danno ancor più pesante...ad es. infarto in soggetto a rischio, causa-concausa questo stress da lavoro chi risarcisce il danneggiato? C'è il discorso del lavoro autonomo va bene, ma le condizioni di imposizione, non disponibilità di mezzi e strumenti adeguati, il non avere dei tempi congrui per operare con tranquillità, il rispondere ad imput contraddittori che cambiano in corso d'opera, l'aggravio per essere consapevoli di fare una cosa inutile e priva di senso, che allontana da ogni codice ICOH...se questo era l'intento dell'81....insomma le condizioni di costrittività, il non adeguamento ergonomico, l'abuso arbitrario di potere da parte di qualcuno...questi elementi ci sono tutti e sarebbero condannati in ogni realtà lavorativa organizzata...e allora io non sarei tanto sicura che qualcuno non debba comunque risponderne...per assurdo se io legislatore disponessi che ogni volta prima di operare un chirurgo debba fare personalmente una raccolta esaustiva di dati clinici ed anamnestici di un'ora anche in urgenza, per fornire dei dati epidemiologici utili alla stesura delle future linee guida per ridurre gli errori clinici, se un paziente a causa dei ritardi chirurgici da questa legge prodotti venisse a morire, chi sarebbe il colpevole? E soprattutto cosa farebbe il buon medico? Semplice ignorerebbe la legge e penserebbe prima al paziente, poi penserebbe al resto....ora mi chiedo, perchè invece un MC non si può opporre? La realtà dei fatti è più complicata ed una legge può uscire difettosa, ma riconosciuto l'errore, una volta che tutti concordano sulla necessità di fare un passo indietro per rivedere le cose, allora diventa imperativo categorico dire basta subito senza aggravare la situazione. Che interesse ci può essere dietro a tante irrazionalità? Per caso bisogna visto che le aziende sono in crisi accumulare un pò di soldi anche dalle sanzioni dei MC? A chi andrebbero questi soldi? Di certo una sanzione va fatta se si induce un danno. Ma io non inviando questo allegato B, di fatto non utilizzabile al momento, non solo non produco un danno, ma evito di mal utilizzare le risorse pubbliche, che potrebbero ben essere impiegate molto meglio diversamente...
Di certo chi si è fatto promotore di questa iniziativa non ne esce sicuramente bene, mentre tante grazie e tanti applausi a chi riuscirà a trovare in fretta la soluzione...

Parole sante! A chi possiamo inviare il nostro più sentito ringraziamento per il tempo perso nel corso di questi mesi dietro l'allegato 3 B ? Mi pare che sia sotto gli occhi di tutti lo scollamento tra chi ha legiferato (ed evidentemente chi lo ha consigliato) e il paese reale, di chi tocca con mano quotidianamente il "polso" del paese che lavora.
E allora che fare ? Mi pare assolutamente indispensabile ascoltare di più, con tutta l'attenzione necessaria, senza preconcetti e senza presunzione, chi vive per davvero questo mondo e non chi lo teorizza ex cathedra. Una legge è ben fatta se è applicabile alla realtà, non se è complicata e fine a se stessa. Ma se il Decreto 81, per la parte che ci riguarda (perchè non è solo l'allegato 3 B!), fosse imposto ad una realtà subordinata, che cosa sarebbe successo ?