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Vaccinazioni obbligatorie
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (19/07/2010 11:18)
carlpam il 18/07/2010 01:14 ha scritto:
VACCINAZIONE ANTIEPATITE A per addetti ai depuratori di acque di scarico urbane ? Perchè? la bevono forse? la trasmissione è per via orale !
Ma se le mani sporche se le portano in bocca....?!?
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (21/07/2010 07:55)
FRANCO CANGIANI il 19/07/2010 11:18 ha scritto:
Ma se le mani sporche se le portano in bocca....?!?
A tutto si risponde conoscendo l amansione nella sua realita'! Non possoparlare per gli operai citati dal collega, ma personalmente ho visto gli operai addetti alla manutenzione degli aereomobili di un aereoporto (per i quali peraltro il DVR non riconosceva alcun rischio biologico) dover "spurgare" i canali di scarico, operazione compiuta oltretutto assumendo posizioni che definire incongrue o innaturali e' il minimo (come descrivere altrimenti un omone di 1.90 m che striscia in un tubo serpentiforme di 80 cm di diametro?)... in queste situazioni lo schizzo di liquame puo' scapparci senza alcun dubbio... il vero problema dovrebbe semmai porsi da un punto di vista dell'ergonomia... forse lo schizzo di liquame non dovrebbe proprio verificarsi (o quanto meno non dovrebbe cogliere il collega che lavora go,ito a gomito)... ma questa (forse) e' un'altra storia.
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (21/07/2010 22:02)
Vi propongo un caso:
Operaio addetto allo smaltimento rifiuti 58 aa. extracomunitario. 2 dosi di vaccino antitetanico nel 2003. Attualmente ab anti tetano 0,01..titolo non protettivo. Alla asl non risulta vaccinato per cui propongono ciclo vaccinale completo. E' giusto secondo voi procedere alla vaccinazione ex novo o basta il richiamo?
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (22/07/2010 07:26)
FRANCO CANGIANI il 21/07/2010 10:02 ha scritto:
Vi propongo un caso:
Operaio addetto allo smaltimento rifiuti 58 aa. extracomunitario. 2 dosi di vaccino antitetanico nel 2003. Attualmente ab anti tetano 0,01..titolo non protettivo. Alla asl non risulta vaccinato per cui propongono ciclo vaccinale completo. E' giusto secondo voi procedere alla vaccinazione ex novo o basta il richiamo?
Non credo che in questo caso ia in discussione il nostro giudizio secondo le categorie "giusto" o "sbagliato"; per le professioni inserite nell'elenco per cui la vaccinazione antitetanica e' obbligatoria esistono delle specifiche circolari ministeriali (e scusami se resto sul generico ma sono in vacanza e quindi non ho modo di reperirle nemmeno per estremi) hce, mi sembra ricordare, specifichino appunto la necessita' di procedere ad un nuovo ciclo vaccinale completo... poi, se vuoi, puoi far notare ai colleghi della ASL che diviene assurdo che la stessa circolare (come credo di ricordare, ma controlla) non preveda un ulteriore controllo a certificare l'avvenuta sieroconversione...
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (23/07/2010 01:33)
FRANCO CANGIANI il 21/07/2010 10:02 ha scritto:
Vi propongo un caso:
Operaio addetto allo smaltimento rifiuti 58 aa. extracomunitario. 2 dosi di vaccino antitetanico nel 2003. Attualmente ab anti tetano 0,01..titolo non protettivo. Alla asl non risulta vaccinato per cui propongono ciclo vaccinale completo. E' giusto secondo voi procedere alla vaccinazione ex novo o basta il richiamo?
I grandi testi dicono:"...0,01 - 0,1 IU/ml - assenza di una protezione sicura:si raccomanda una vaccinazione di richiamo; controllo sierologico dopo 4-6 settimane.
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (23/07/2010 07:52)
Pennacchio il 23/07/2010 01:33 ha scritto:
I grandi testi dicono:"...0,01 - 0,1 IU/ml - assenza di una protezione sicura:si raccomanda una vaccinazione di richiamo; controllo sierologico dopo 4-6 settimane.
Mi ripeto: nel caso specifico, ahime'(vaccinazioni obbligatoriamente normate) fanno fede le eventuali circolari ministeriali, non l'evidenza scientifica!
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (27/07/2010 22:15)
FRANCO CANGIANI il 19/07/2010 11:18 ha scritto:
Ma se le mani sporche se le portano in bocca....?!?
1)Per i lavoratori dei depuratori e/o reti fognarie, il rischio biolgico è potenziale non deliberato;
2)I DPI dovrebbero proteggere i lavoratori ed eliminare ogni rischio residuo (parlo di residuo perchè come dice il collega Carlapm, i lavoratori non bevono quell'acqua;
3) i lavoratori sono formati/informati sulla presenza del rischio e sulla necessità di non perdere di vista le COMUNI norme igieniche tipo lavarsi le mani, non mangiare sugli impianti, evitare di fumare con le mani sporche, ecc, ecc
4) se si portano le mani in bocca .... beh, questa non te la rispondo !!!!
Io faccio il medico competente dove ci sono questi rischi.
Il datore di lavoro compra i vaccini ed io vaccino solo chi desidera essere vaccinato (ho l'infermeria aziendale con il frigo solo per i vaccini)dopo la mia formazione/informazione su vantaggi e svantaggi dei vaccini. Molto democratica ma chi non vuole "avvalersI" dei vaccini messi a disposizione, firma la cartella sanitaria.
I lavoratori spesso hanno cattiva memoria e si fa presto a dire:
" vaccini ???? non sapevo che ci fossero !!! A me il medico non ha detto niente e blablabla".
La firma non è per il "non vaccino" ma è la prova dell'avvenuta formazione/informazione obbligatoria per legge.
Bello il nostro lavoro, ognuno interpreta le cose e fa quello che crede meglio, l'importante è essere coerenti, convinti e determinati.
Saluti e buona giornata a tutti 
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (28/07/2010 20:47)
Dr.Amy il 27/07/2010 10:15 ha scritto:
1)Per i lavoratori dei depuratori e/o reti fognarie, il rischio biolgico è potenziale non deliberato;
2)I DPI dovrebbero proteggere i lavoratori ed eliminare ogni rischio residuo (parlo di residuo perchè come dice il collega Carlapm, i lavoratori non bevono quell'acqua;
3) i lavoratori sono formati/informati sulla presenza del rischio e sulla necessità di non perdere di vista le COMUNI norme igieniche tipo lavarsi le mani, non mangiare sugli impianti, evitare di fumare con le mani sporche, ecc, ecc
4) se si portano le mani in bocca .... beh, questa non te la rispondo !!!!
Io faccio il medico competente dove ci sono questi rischi.
Il datore di lavoro compra i vaccini ed io vaccino solo chi desidera essere vaccinato (ho l'infermeria aziendale con il frigo solo per i vaccini)dopo la mia formazione/informazione su vantaggi e svantaggi dei vaccini. Molto democratica ma chi non vuole "avvalersI" dei vaccini messi a disposizione, firma la cartella sanitaria.
I lavoratori spesso hanno cattiva memoria e si fa presto a dire:
" vaccini ???? non sapevo che ci fossero !!! A me il medico non ha detto niente e blablabla".
La firma non è per il "non vaccino" ma è la prova dell'avvenuta formazione/informazione obbligatoria per legge.
Bello il nostro lavoro, ognuno interpreta le cose e fa quello che crede meglio, l'importante è essere coerenti, convinti e determinati.
Saluti e buona giornata a tutti :)
thx
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (29/07/2010 01:35)
FRANCO CANGIANI il 09/07/2010 01:57 ha scritto:
Riemergo questo 3d per chiedere consiglio.....
L'RSPP di una ditta che seguo ha eseguito un aggiornamento del dvr e ha indicato sorv sanitaria per rischio biologico per alcune figure professionali...
Responsabili tecnici e di sviluppo che fanno un attività di ufficio e che occasionalmente svolgono sopralluoghi in cantieri per verificare l'andamento dei lavori devono secondo Lui essere sottoposti a sorveglianza sanitaria per rischio biologico. A me sembra esagerato sottoporli a sorveglianza sanitaria annuale con esami ematici e vaccinazioni (che al limite potrei consigliare ma non imporre non rientrando nell'elenco delle lavorazioni con obbligo).
Mi chiedo e Vi chiedo se, al contrario, non possa bastare indicare sul DVR (e poi informare i lavoratori) che sono consigliate le vaccinazioni antitetano decennali (l'RSPP ci scrive pure anti HBV anti HAV, Anti tifica) da praticare c/o centri ASL (copia del certificato da portare in ditta) e che in caso di infortuni con ferite sporche i lavoratori, dopo disinfezione, possono recarsi in pronto soccorso per l'eventuale terapia immunoglobulinica o vaccinale (qualora non vaccinati). Voi come vi comportereste?
Grazie
Ricordo che il MC collabora ( ope legis) alla valutazione dei rischi e quale miglior occasione ? l'rspp immagino sia medico per proporre (pardon prescrivere) con tanta competenza la vaccinazione anti HAV Epatite virale di tipo A notoriamente contrabile in occasionali soppralluoghi in cantieri
ma se non fosse medico non sarebbe anche un abuso di professione medica? "Ne sutor ultra crepidam"
- Re: Vaccinazioni obbligatorie
- (29/07/2010 01:47)
FRANCO CANGIANI il 19/07/2010 11:18 ha scritto:
Ma se le mani sporche se le portano in bocca....?!?
Ci hanno insegnato che l'infezione dipende dalla DOSE ...Anche quel luminare tedesco che si trangugiò una provetta di batteri non si ammalò e Pasteur avrebbe commentato la dose non era sufficiente....purtroppo!!